La Regione Friuli Venezia Giulia, ed, in specie, la Giunta Fedriga, ha approvato il bando per i contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici, accumulatori e solari termici per i condomini della Regione. Si tratta di un intervento pilota a livello italiano, non solo per l’importo stanziato (100 milioni di euro), ma soprattutto perché prevede degli incentivi a fondo perduto anche per il solare termico e per gli accumulatori, nota dolenti di altri bandi.
Il provvedimento, approvato con l’ultima legge di stabilità, segue quello rivolto alle PMI e ai privati per le singole unità immobiliari ad uso residenziale e consente di ottenere un contributo sino al 40% degli interventi realizzati – si badi bene – a partire dal 1 novembre 2022. Quindi, il bando è parzialmente retroattivo.
Come recita il sito della Regione FVG, Inoltre, l’incentivo è cumulabile con le detrazioni fiscali nazionali e con altri incentivi, al fine di agevolare ulteriormente la transizione ecologica e il miglioramento del patrimonio edilizio della nostra Regione. Un segno tangibile dell’attenzione posta dall’Amministrazione regionale all’ambiente e al ricorso alle fonti rinnovabili, oltre che alle famiglie per aiutarle a contrastare il caro energia, che in alcuni casi consente di sopperire, almeno in parte, alle difficoltà emerse con il blocco dei crediti relativi al cosiddetto Superbonus 110%.”.
La domanda di incentivo potrà essere presentata dalle ore 9.00 di giovedì 30 marzo 2023 e fino alle ore 17.00 di mercoledì 15 novembre 2023, esclusivamente in formato digitale attraverso il sistema “ISTANZE ON LINE”.
Le modalità di presentazione della domanda di incentivo e rendicontazione sono semplificate e prevedono la compilazione della domanda on line, attraverso il link che sarà pubblicato sulla pagina internet dedicata sul sito web della Regione, che guida passo dopo passo l’utente nell’inserimento dei dati e nella successiva trasmissione.
Ma è importante sottolineare che la richiesta di contributo deve essere presentata dall’amministratore del condominio o, ove non sia previsto, da un condomino delegato dagli altri condomini, con riferimento ad impianti a servizio delle parti comuni o per l’utilizzo condiviso da parte degli stessi utenti”.
Non è prevista in questa fase la trasmissione di alcun documento, ma fatture, bonifici e dichiarazioni tecniche a dimostrazione della spesa sostenuta e dell’avvenuta realizzazione dell’impianto, devono essere in possesso del richiedente alla data della domanda e saranno caricati sull’applicativo informatico in un secondo momento, in occasione dei controlli che l’Amministrazione regionale effettuerà d’ufficio, anche con l’ausilio dell’Agenzia delle entrate.
L’erogazione degli incentivi sarà disposta entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, sulla base delle dichiarazioni presentate.
Un’interessante precisazione viene dallo SPORTELLO ENERGIA FVG: Gli incentivi sono cumulabili con i bonus ordinari, col limite di non superare cumulativamente la spesa complessivamente sostenuta per l’intervento. Gli incentivi NON sono cumulabili con il Superbonus, né con il contributo regionale per le batterie di accumulo del 2020 (LR13/2019, art. 5, c.25-27).
Qui sotto il link dello SPORTELLO ENERGIA FVG:
https://www.sportelloenergia.ape.fvg.it/2023/02/
Trieste, 20 marzo 2023
Avv. Augusto Truzzi